STILL MY HEART BEATS
MY JOSÉPHINE BAKER
Music and Concept by MARIA OLIVERO
“DEAR MARIA, NICE TO HEAR THE LATEST NEWS ABOUT YOUR LABOUR OF LOVE… WITH TENDERNESS AND RESPECT”
Jean-Claude Baker
“SO SENSITIVE, POETIC AND NOSTALGIC YOUR SWEET MELODIES TO CELEBRATE JOSÉPHINE, HER LIFE OF LOVE AND COURAGE! AS CAROLINE SAID IN 1925 FOR THE REVUE: ‘AND WE DID IT!’ AND YOU, MARIA, DID IT FOR THEM TOO!”
Alice Ciardi Ducros
fondatrice présidente de l’association Carré Joseph-Delteil.
Here is the link to the website of this show:
Still My Heart Beats, My Joséphine Baker
in Italian, French and English.
AMORE AL DI SOPRA DI OGNI COSA
LOVE ABOVE ALL
Nel cuore dell’Europa. La straordinaria storia di Joséphine Baker raccontata nel lavoro musicale scritto da Maria Olivero, definito dal figlio Jean-Claude Baker “un lavoro d’amore”.
In the heart of Europe. The extraordinary story of Joséphine Baker told in the musical work written by Maria Olivero, defined by her son Jean-Claude Baker as “a labor of love”.
RACCONTO
Ispirato al libro “Miele e Kerosene”
di Luca De Antonis.
In italiano, francese e inglese.
MUSICA
Maria Olivero
CANZONI ORIGINALI
Musica di Maria Olivero, Testi di Elena Maro
RICHIESTA SPECIFICA LUCI
Oscurabilità, luci spot
DURATA
1 ora e 15 minuti circa
MARIA OLIVERO
Autrice, Compositrice. Canto, pianoforte, chitarra acustica, dulcimer, armonica
ROSSANA GIROTTO
Voce Narrante
LUCIA COLOMBO
Violoncello
GIULIA RIBOLI
Theremin, synth
Con la partecipazione di
VINCENZO ZITELLO
Arpa, lama sonora, flauto irlandese
NOVEL inspired by the book “Miele e Kerosene” by Luca De Antonis. in Italian, French, English | MUSIC by Maria Olivero | ORIGINAL SONGS music by Maria Olivero, lyrics by Elena Maro | LIGHTS DESIGNED darkned with spotlights | LENGHT one hour and 15 minutes | MARIA OLIVERO author, composer, vocal, piano, acoustic guitar, dulcimer, harmonica | ROSSANA GIROTTO narrator | LUCIA COLOMBO cello | GIULIA RIBOLI theremin | with the partecipation of VINCENZO ZITELLO harp, musical saw, tin whistle
JOSÉPHINE BAKER nasce a Saint Louis il 3 giugno del 1906. Un lungo cammino, dalla sua infanzia poverissima, vessata dal razzismo e dalla segregazione razziale, ai riflettori dei più importanti teatri del mondo. Innovatrice nello spettacolo, ballerina, attrice, la prima “Venere Nera” superstar del Novecento. Combattente tenace nella difesa dei diritti umani e della giustizia sociale.
JOSÉPHINE BAKER was born in Saint Louis on June 3, 1906. A long journey, from her very poor childhood harassed by racism, to the spotlight of the most important theatres in the world. An innovator in the show, a dancer, an actress, the first “Black Venus” superstar of the twentieth century. She was a tenacious fighter in the defense of human rights and social justice.
“…l’ho sentita vicina e ho sentito forte il senso di dolcezza e di ribellione, la sua forza e il suo coraggio. ho voluto comporre un lavoro musicale con strumenti classici ed elettronici insieme; un corpo musicale unico e ricco.”
” … I felt her close and I strongly felt the sense of sweetness and rebellion, her strength and her courage. i wanted to compose a musical work with classical and electronic instruments together… a unique and rich musical body.”
Maria Olivero, author
Maria Olivero studia la figura di Joséphine Baker dal 2013, ha creato lo spettacolo e scritto le musiche di “Still My Heart Beats, My Joséphine Baker”. Incontrò il figlio, Jean-Claude Baker a Manhattan che lo definì “un lavoro d’amore”.
Lo spettacolo, in scena dal 2016, è stato presentato in diverse occasioni, tra i luoghi alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, a Milano ai Frigoriferi Milanesi, alla Fabbrica Del Vapore di Milano, alle Murate di Firenze, al teatro Faraggiana e al Teatro Coccia di Novara dove Joséphine si esibì nel 1969 e nel 1932…
Contenuti importanti e attuali si uniscono a un livello alto di qualità e innovazione musicale. Strumenti classici ed elettronici rompono gli schemi. La composizionevive idealmente“nella scintilla che cerca la polveriera”nella Parigi “Poésie, Liberté, Amour” di André Breton.
Il pianoforte è portante, accompagnato dal violoncello e dal Theremin, primo strumento elettronico della storia (1919) basato sui campi elettromagnetici. Un corpo sonoro caldo, affascina ed emoziona.
Lo spettacolo celebra lo spirito di Joséphine; la sua essenza ritorna nell’intensità della musica e nella magia delle melodie composte da Maria Olivero.
L’essenza di Joséphine vive nel suono, nelle connessioni, immateriale, rivoluzionaria, tenace e libera come le idee.
Nel buio luci spot illuminano la scena: una voce narrante, il pianoforte, i musicisti, sullo sfondo scorrono suggestive immagini proiettate in bianco e nero.
Diverse le collaborazioni artistiche, come la partecipazione prestigiosa di Vincenzo Zitello.
Paola Gassman legge un estratto del discorso che Joséphine pronunciò alla Marcia su Washington, proiettato in video.
Ispirato al libro “Miele e Kerosene” di Luca De Antonis.
Qui il link al sito dello spettacolo “Still My Heart Beats, My Joséphine Baker” in italiano, francese e inglese.
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Maria Olivero has been studying the figure of Joséphine Baker since 2013, she created the show and wrote the music for “Still My Heart Beats, My Joséphine Baker”; on stage since 2016.
She met her son, Jean-Claude Baker in Manhattan who called it “a labor of love”.
The show was presented on several occasions, at the Casa Teatro Ragazzi e Giovani in Turin, in Milan at the Frigoriferi Milanesi, at the Fabbrica Del Vapore in Milan, at the Murate in Florence, at the Faraggiana theater and at the Teatro Coccia in Novara where Joséphine performed in 1969 and 1932…
Important and current content is combined with a high level of quality and musical innovation.
In Maria Olivero’s musical concept, classical and electronic instruments break the mould. The composition lives ideally in the “spark in search of a powder keg”, in the Paris “Poésie, Liberté, Amour” by André Breton.
The piano is load-bearing, accompanied by the solo cello and the theremin, the first electronic instrument in history based on electromagnetic fields (1919). A warm sound body fascinates and excites;
the show celebrates the spirit of Joséphine; its essence returns in the intensity of the music and in the magic of the melodies composed by Maria Olivero.
The Joséphine’s essence lives in sound, in connections, immaterial, revolutionary, tenacious and free like ideas.
In the dark spotlights illuminate the scene: an actress/narrator, a piano, the musicians, while in the background flow suggestive images projected in black and white.
The show sees the prestigious participation of Vincenzo Zitello;
the great actress Paola Gassman read an excerpt of the speech that Joséphine gave at Martin Luther King’s March on Washington, recorded on video specifically for the show.
Inspired by “Miele e Kerosene” (“Honey and Kerosene”) the book by Luca De Antonis
Here’s the link to the website of the show “Still My Heart Beats, My Joséphine Baker” in Italian, French and English.
“MARIA OLIVERO E IL MITO DI JOSÉPHINE BAKER”
“Maria Olivero and the legendary Josephine Baker.”
La Stampa – Cultura e Spettacoli 14 novembre, 2017
“ANCHE LA VOCE DI PAOLA GASSMAN PER RICORDARE JOSÉPHINE BAKER”
“Also the voice of Paola Gassman to remember Joséphine Baker”
Corriere di Novara 9 novembre 2017
“UN OMAGGIO A JOSÉPHINE BAKER SU QUEL PALCO CHE L’ACCOLSE DA STAR”
“A homage to Josephine Baker, right on that stage that had welcomed her as a star.”
La Stampa 13 novembre 2017
“Camminavo per le strade di Montmartre. Un pomeriggio d’autunno.
Ricordo il vento, le nuvole alte e la luce bianca del cielo. Mi fermai in un piccolo caffe.
Una porta vetrata, qualche tavolino e un silenzio ovattato. Di fronte a me una ragazza seduta di spalle scriveva su un quaderno. Guardavo lei e quella sagoma in controluce e pensai ad André Breton, ad Aragon, a Eluard… al gesto di chissà quanti altri autori, scrittrici, artisti, tutti passati di lì, magari seduti a un tavolino, a prendere nota, ad ascoltare, nelle ore di veglia, la voce di Parigi, la voce delle idee. “Poésie, Liberté, Amour” diceva Breton. Forse quel giorno ho avuto anch’io il sogno dei surrealisti. Forse quel giorno il mio amore si è rivelato…”
RITRATTI – Maria Olivero, “Riflettori Su…” magazine di Silvia Arosio, ed. speciale sul teatro francese 2021
Maria Olivero with Camilla Venara (Vienna) on the multimedia project of the show.
“Josephine è una donna che vibra futuro e amore. Inafferrabile se non con la musica è la sua personalità poliedrica. Comunica un messaggio intergenerazionale e intragenerazionale, abbracciando culture, femminilità, emancipazione e inclusività. Quando il successo diventa educativo e motivazionale, e una Star diventa una stella che illumina ancora oggi la strada per diventare un’umanità migliore.”
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“Josephine is a woman who vibrates future and love. Ungraspable except through music is her multifaceted personality. She communicates an intergenerational and intragenerational message, embracing cultures, femininity, empowerment and inclusiveness. When success becomes educational and motivational, and a Star becomes a light that still illuminates the way to becoming a better humanity.”
Camilla Venara, Sustainability expert (Vienna)
“So sensitive, poetic and nostalgic your sweet melodies to celebrate Joséphine, her life of love and courage! as Caroline said in 1925 for the Revue: ‘And we did it!’ and you, Maria, did it for them too!”
Alice Ciardi Ducros, fondatrice présidente de l’association Carré Joseph-Delteil.
Joséphine Baker arrivò a Parigi nel 1925 a bordo del transatlantico Berengaria, a soli 19 anni, insieme a Caroline Dudley Delteil, l’impresaria che la scoprì e che la volle ne “La Revue Nègre”. Debuttò il 2 ottobre di quell’anno al teatro degli Champs–Elysées; un successo sensazionale. Attorno a lei il dinamismo artistico e culturale della Ville Lumière. La modernità che irrompe nella storia.
Joséphine Baker arrived in Paris in 1925 aboard the transatlantic Berengaria, at just 19 years old, together with Caroline Dudley Delteil, the entrepreneur who discovered her and wanted her in “La Revue Nègre”. It debuted on 2 October of that year at the Théâtre des Champs-Elysées;a sensational success.Around her the artistic and cultural dynamism of the Ville Lumière. The modernity that breaks into history.
Audio del brano che racconta la traversata dell’oceano. New York, 1925: Joséphine lascia la sua terra madre, gli Stati Uniti, a bordo del transatlantico Berengaria; verso la Francia, verso la sua chance, verso la sua inarrestabile ascesa.
Audio file of the musical piece that narrates the story of Josephine’s cross of the Atlantic, in 1925. Josephine leaves New York, US, aboard the ocean liner Berengaria, directed to France toward her unstoppable success.
EXCERPT – ONE OF THE SONGS
AND THE OCEAN IN BETWEEN (Maro, Olivero)
Dark’s the depth of the sea
Dark’s the color of my skin
I see the dark cracking as the dawn comes
I feel so cold in my bed, and all alone
“Oh, little girl, tell me, where do you come from?”
So unsafe the country where I was born
“Oh, little girl, tell me, what’re you looking for?”
In my search of freedom I’m afraid of getting lost
It’s a grown up woman you can see,
But still that little girl’s inside of me
That little girl always longing for love,
Leaving her motherland to reach a better shore
My heart’s been split, a new homeland to be seen
My own homeland behind me
…and the Ocean in between
ESTRATTO TRADOTTO
E IN MEZZO L’OCEANO (Maro, Olivero)
Scura è la profondità del mare,
scuro il colore della mia pelle
vedo il buio sgretolarsi, mentre arriva l’alba
ho così freddo nel mio letto, e mi sento sola
Oh piccolina, dimmi, da dove vieni?
Così pericolosa la nazione dove sono nata
Oh, piccolina, dimmi, cosa stai cercando?
Nella mia ricerca della libertà
ho paura di perdermi
È una donna adulta quella che hai visto
Ma quella bambina è ancora dentro di me
Quella bambina che ha sempre bisogno d’amore
Che lascia la sua patria
per approdare a una costa migliore
Il mio cuore è stato spezzato,
una nuova terra da scoprire
La mia terra alle spalle…
e in mezzo, l’Oceano